Intervallo QT: Informazioni Essenziali
L'intervallo QT è una misura dell'attività elettrica del cuore e rappresenta il tempo impiegato dai ventricoli per depolarizzarsi e ripolarizzarsi. Viene misurato su un elettrocardiogramma (ECG). Valutare l'intervallo QT è fondamentale nella pratica clinica, poiché un intervallo QT prolungato può predisporre a aritmie ventricolari potenzialmente letali, come la torsione di punta.
Misurazione e Correzione del QT:
- L'intervallo QT viene misurato dall'inizio del complesso QRS alla fine dell'onda T.
- Poiché l'intervallo QT varia con la frequenza cardiaca, è necessario correggerlo per ottenere un valore standardizzato, noto come QTc (QT corretto).
- Le formule di correzione più comuni includono la formula di Bazett (QTcB) e la formula di Fridericia (QTcF). La formula di Bazett (QTcB) è spesso utilizzata ma può essere inaffidabile a frequenze cardiache estreme (molto alte o molto basse). La formula di Fridericia (QTcF) è considerata più accurata a frequenze cardiache molto alte o basse.
- QTcB = QT / √RR
- QTcF = QT / RR^0.33 (dove RR è l'intervallo tra due picchi R consecutivi, misurato in secondi)
Valori Normali:
- I valori normali di QTc variano a seconda del sesso e della formula di correzione utilizzata.
- Generalmente, un QTc inferiore a 450 ms negli uomini e inferiore a 460 ms nelle donne è considerato normale.
- Un QTc superiore a 500 ms è considerato un rischio significativo di aritmie.
Cause di Prolungamento del QT:
Diverse condizioni possono prolungare l'intervallo QT, tra cui:
Gestione:
La gestione del prolungamento del QT dipende dalla causa sottostante e dal grado di prolungamento. Le strategie possono includere:
Importanza Clinica:
Il monitoraggio e la gestione dell'intervallo QT sono cruciali per prevenire aritmie ventricolari potenzialmente letali. La conoscenza dei farmaci che prolungano il QT e la corretta interpretazione dell'ECG sono essenziali per la pratica clinica.