Cos'è intervallo qt?

L'intervallo QT è un parametro utilizzato per valutare il tempo di conduzione ventricolare nel cuore umano. È misurato dall'inizio dell'onda Q all'inizio dell'onda T su di un elettrocardiogramma (ECG).

L'intervallo QT rappresenta il periodo di tempo necessario per i ventricoli a depolarizzarsi (contrarsi) e poi a ripolarizzarsi (rilassarsi) completamente. Questo intervallo è importante perché una durata prolungata può essere associata a un aumento del rischio di aritmie ventricolari, come la torsione di punta o la morte improvvisa.

L'intervallo QT può variare in base ai diversi fattori, inclusa l'età, il sesso, la frequenza cardiaca e l'uso di farmaci. È generalmente più lungo durante il sonno e più breve durante l'attività fisica.

Per valutare se un intervallo QT è prolungato, viene comunemente utilizzato il corretto qt (cQT), che tiene conto della frequenza cardiaca. È calcolato dividendo la durata dell'intervallo QT per la radice quadrata dell'intervallo RR.

Un intervallo QT prolungato può essere causato da diversi fattori, inclusi disturbi elettrolitici (come livelli alterati di potassio, magnesio o calcio), farmaci (come alcuni antidepressivi o antistaminici), malattie cardiache congenite o acquisite, e disturbi genetici, come la sindrome del QT lungo.

Un intervallo QT breve non è considerato problematico, ma può essere un segno di un'accelerazione del ritmo cardiaco o di un tratto ventricolare corto.

Per valutare l'intervallo QT, è essenziale un'analisi accurata dell'ECG e una corretta interpretazione dei risultati. In caso di intervallo QT prolungamento persistente o significativo, un medico cardiologo può essere consultato per un'ulteriore valutazione e un possibile trattamento.